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10 novembre 2021

Progetto per la conciliazione vita-lavoro . Bando 2021

Con Deliberazione n. 528 del 19 aprile 2021, la Giunta regionale ha confermato lo stanziamento e la ripartizione tra i Comuni e le Unioni di Comuni di 6 milioni di euro,per finanziare il Progetto per la conciliazione tempi cura lavoro: sostegno alle famiglie per la frequenza di Centri estivi.

Con Deliberazione n. 528 del 19 aprile 2021, la Giunta regionale ha confermato, per il quarto anno consecutivo, lo stanziamento e la ripartizione tra i Comuni e le Unioni di Comuni di 6 milioni di euro, provenienti dal Fondo sociale europeo, per finanziare il Progetto per la conciliazione tempi cura lavoro: sostegno alle famiglie per la frequenza di Centri estivi.

L’intero pacchetto di risorse è destinato a finanziare i bonus per le famiglie – fino a 336 euro a figlio, e nel limite di 112 euro a settimana - che iscriveranno i propri ragazzi ai Centri estivi la prossima estate.


Obiettivo del progetto 

Promuovere e sostenere l’accesso da parte delle famiglie a servizi che favoriscono la conciliazione vita-lavoro nel periodo di sospensione estiva delle attività scolastiche ed educative e allo stesso tempo contribuire a qualificare e ampliare le opportunità di apprendimento e integrazione, mediante esperienze utili per bambini e ragazzi.

Il contributo che verrà erogato concorre alla copertura totale o parziale, in funzione del costo effettivo, della rata di frequenza settimanale del servizio estivo, fino al raggiungimento dell’importo che non può superare i 336 euro per figlio.

Destinatari e criteri di assegnazione dei contributi

Come per gli anni precedenti, anche nel 2021 i contributi vengono concessi alle famiglie (anche affidatarie) composte da entrambi i genitori, o uno solo in caso di famiglie mono genitoriali, occupati e residenti in Emilia-Romagna, che intendono iscrivere i loro bambini e ragazzi di età compresa tra 3-13 anni, nati cioè dal 1^ gennaio 2008 al 31 dicembre 2018, alle attività estive.

Possono accedere ai contributi anche le famiglie in cui solo uno dei due genitori lavora in quanto l’altro genitore è impegnato in modo continuativo in compiti di cura, valutati con riferimento alla presenza di componenti il nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza.

Altro requisito per ottenere il contributo è il limite di reddito Isee annuo entro i 35 mila euro. Possono chiedere il bonus anche le famiglie nelle quali anche un solo genitore sia in cassa integrazione, mobilità, impegnato in compiti di cura oppure disoccupato purché partecipi alle misure di politica attiva del lavoro definite dal Patto di servizio (strumento utilizzato dai centri per l'impiego per formalizzare un accordo con disoccupati ed occupati sul progetto per l'inserimento lavorativo o la partecipazione ad un percorso formativo).

Seguirà la pubblicazione dell'avviso per le famiglie

E’ aperto il bando per i gestori dei centri estivi che intendono aderire al “Progetto di Conciliazione vita-lavoro 2021

Per essere inseriti nell’elenco, i gestori di centri estivi  possono inoltrare la propria candidatura entro il 28 maggio alle ore 12

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